L’OSCURATO. Un romanzo di Alfonso Leto, (Navarra Editore)

 

"L'OSCURATO"- dal catalogo dell'editore NAVARRA
prefazione di Fulvio Abbate

Chi è davvero padre Martial Gorén, taciturno monaco di Quisquina?
Cosa ha che fare con l’occupazione nazista della Francia?
E’ stato vittima o carnefice?
 
Sinossi: Un pittore siciliano, nel 1987, si accinge ad allestire una mostra nel monastero seicentesco della Quisquina, luogo oscuro al cui interno si trova la grotta che, secondo la tradizione, ha ospitato santa Rosalia nella sua autoreclusione. Nel corso dei sopralluoghi, il pittore conosce un misterioso monaco francofono di cui nessuno, sembra, conosce né il passato né il presente, nel senso che padre Martial Gorén si presenta taciturno, misterioso e distante, ed è protagonista di episodi bizzarri, tra cui strani movimenti notturni e temporanee sparizioni, fino alla fuga finale, appartentemente immotivata.
Nella seconda parte del romanzo, in stile diverso e con altre ambientazioni – ci si trova adesso in Francia – vengono narrate le vicende di ben altri personaggi: spacciatori, prostitute, eppure sì, ancora associati a monaci e ai loro luoghi di raccoglimento. Percorsi a ritroso nel tempo ci riportano all’occupazione nazista della Francia, alle ben note vessazioni subite dagli ebrei, a omicidi e conseguenti vendette. La voce narrante lascia intendere che il misterioso monaco ospite del paese siciliano possa avere qualche legame con questi fatti, ipotizzando che si tratti o di un criminale nazista, ospitato e protetto dal clero cattolico, o di un ebreo francese colpevole di omicidio, ulteriore anello di una catena iniziata durante gli anni della seconda guerra mondiale.
Il romanzo trae spunto da vicende realmente accadute: l’autore de L’Oscurato, il pittore Alfonso Leto, conobbe realmente un misterioso monaco francese durante l’allestimento di una sua mostra e si chiese se questi potesse avere a che spartire con Paul Touvier, il socio di Klaus Barbie, arrestato nel 1989, stanato dal suo nascondiglio in un monastero.

Il libro ha debuttato, con la presentazione di Guido Valdini, nel contesto di  Una marina di libri, Orto Botanico, Palermo, 12 Giugno 2016 e nel contesto dell'VIII Documentary Film Festival, San Vito Lo Capo, 21 Luglio 2016.


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