"Screensaver" per I-Design 2018- Palermo

 

 

Sabato 27 ottobre 2018 alle ore 17:30, a Palazzo Ajutamicristo a Palermo, viene presentato un altro segmento espositivo della rassegna I-Design, giunta alla sua VII edizione.
Inserita nei programmi di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 e Manifesta 12 Collateral e con una partnership speciale con Matera Capitale Europea della Cultura 2019, I-design, a cura di Daniela Brignone, ha promosso nel corso dell’anno diversi eventi di anteprima e culminerà, tra il 25 ottobre e il 4 novembre. 
“Beyond borders. Utopias move people!” è il tema scelto per questa edizione che pone l’accento su un design senza confini, riflesso delle contaminazioni e della globalizzazione, il cui pensiero utopico fa leva sul recupero della genuinità e delle tradizioni di ogni luogo, degli elementi rituali, simbolici, culturali e storici che, riattualizzati anche con l’applicazione di tecnologie, ne trasmettano l’essenzialità, il profumo dei materiali naturali, il valore atavico. Un imperativo che ci si pone nel momento in cui inizia a perdersi il senso identitario dei luoghi e delle cose.“


Nella sede di palazzo Ajutamicristo, sono presentate:  "RAPIDITAS. Le auto della Targa Vincenzo Florio"
Progetti e prototipi realizzati dagli studenti del “Laboratorio di Disegno Industriale II” del C.d.L. in Disegno Industriale - Dipartimentodi Architettura Scuola Politecnica Università degli Studi di Palermo.
A cura del Prof. Benedetto Inzerillo.
Video della mostra

L'installazione  di Fabrice De Nola
 "Genius Loci. Dentro e oltre il racconto", a cura di Desirée Maida; 
Sergio Cascavilla con "Astro Mode", a cura di Daniela Brignone. Promossa da Quercetti & C. 
Tra i nuovi partner anche la Fondazione Orestiadi che per I-design curerà la mostra dedicata ad Ugo La Pietra “Viaggio nel Mediterraneo. Nature e territori. Disegni e appunti di viaggio”, a cura di Enzo Fiammetta.“
Alfonso Leto, in questo contesto, propone la sua installazione "Screensaver": prototipo di un’opera di concezione seriale, realizzata con la tecnica del ricamo ad uncinetto, per comporre una sorta di copritelevisore, che l'artista di volta in volta adatta, site specific, replica, varia e contestualizza per disparate dimensioni espositive.

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